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Pubblicata il 02/05/2002
Il verde tappeto fa da cornice ad un cielo sereno
che si riflette sullo specchio d’un pacifico lago.
Un alito di vento muove le foglie d’alberi d’alto fusto,
che fanno da sublime cornice ad un acquatico quadro.

Nati e cresciuti per mezzo di mani oneste e logore dal tempo,
i pioppi si pavoneggiano con le loro propaggini
accarezzate da ali d’uccelli acquatici,
che in quell’angolo paradisiaco trovano rifugio e conforto.

Ogni centimetro di quella terra nasconde un segreto,
ogni filo d’erba è testimone di gesta passate,
ogni bagliore del sole cocente che in alto riscalda i cuori distratti,
alimenta la sensazione della solenne presenza.

C’è un sottile filo che lega il passato e il presente,
ed è velato in questo verde paradiso
che anima d’allegre coscienze chi respira la brezza marina
alleata del tempo e puntuale nel suo sopraggiungere.

Una concreta sensazione di rispetto pervade l’aria intorno quando,
senza pensieri e stranamente liberi da ogni legame,
i passi miei s’accompagnano ai canti dei grilli
ed al gracidare di curiosi anfibi,
guardiani implacabili d’un tetto celeste.

C’è una linea di confine oltre il quale l’anima non conosce la sua natura,
ed ignara del significato di quell’arcano passaggio,
si abbandona a sogni piacevoli dove gli attori protagonisti,
son le mani callose ed oneste che per lungo tempo hanno amato quella terra,
lasciando ai suoi frutti segnali d’eredità.


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Molto pittoresca, reale e irreale simultaneamente!

il 02/05/2002 alle 23:41

La terra nasconde i segreti
ma la bellezza mostra
nel tremolio delle foglie
si ode il suo canto

Luigi

il 03/05/2002 alle 01:02

L'irreale è rappresentato dalla perenne presenza
di testimonianze passate.
Il reale è il luogo che per molto tempo è stato curato da quelle mani che ora accarezzano le candide coltri delle nuvole.
Grazie!

M'

il 03/05/2002 alle 09:16

Capita spesso di percorrere col pensiero
viali già calpestati e ricordare i passi
che in quel tempo ci fecevano felici.
Esiste un luogo in cui le foglie, gli uccelli,
l'erba e la brezza marina fanno da steccato
ad un giardino di vecchi e buoni ricordi.
E c'è rispetto per le gesta passate,
e c'è pace in cuore ricordando quelle mani.

Grazie Luigi
a presto!

M'

il 03/05/2002 alle 09:22