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Pubblicata il 23/02/2006

E prepara una borsa
Piena di sottili speranze
Freddo, fame, amarezze
cataclismi di sofferenze interiori
si annidano nei cassetti dei giorni
che si prepara a lasciare

Ha la bocca schiacciata
Di chi vuol comunque
Imparare a sorridere

Si rasserena vedendo il volto
Della nuova madre
Che lo stringe forte forte
Come se lo avesse aspettato
Da sempre

Lei gli dice che è ora di andare
Lui le dice di aspettare

E con lo zaino traballante
Rientra nella sua stanza
Apre di corsa un piccolo salvadanaio
E prende una foto di donna sgualcita

La porta con sé
E va via
Adesso è pronto per ricominciare.”

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Un passaggio sempre doloroso, un piccolo-grande cuore che trema di emozione per il cambiamento inaspettato, un abbraccio, mati

il 24/02/2006 alle 12:02

Arriverà il momento in cui quel bambino domanderà al mondo perchè ha dovuto cambiare quando forse voleva continuare..
Una situazione disperatamente pesante per lui..
Un abbraccio a te.. e a quel bambino!

il 24/02/2006 alle 12:34

Ti ringrazio...anche da parte sua...saluti fra

il 24/02/2006 alle 20:48

grazie mati...ti abbraccio, fra

il 24/02/2006 alle 20:49

grazie mille...ciao fra

il 24/02/2006 alle 20:51

Il senso di appartenza che gli trasmette quella foto, nonostante il dolore per l'abbandono, gli da la forza per ricominciare, un abbraccio nadia

il 24/02/2006 alle 23:10

si ricorda sempre da dove proviene e non cancella nulla....ti abbraccio, fra

il 24/02/2006 alle 23:13

ciao stefano....non è la convivente....è una madre adottiva...il bambino vien dato in affidamento.....
ti ringrazio per il commento..ciao

il 25/02/2006 alle 00:31