Distesa inerme
tra il silenzio e il caos
sentivo dei passi leggeri,
forse…
erano di più,
erano veloci,
erano marcati,
erano loro…
E un’altra notte se ne va
una nuova notte
come mille altre vecchie
e l’alba lascia il tempo
di asciugarmi le lacrime
e leccarmi le ferite.
Mi disseto del mio sangue,
non ho bisogno di voi,
ho solo voglia di perdermi
nello strazio di un lucente
nuovo giorno.