PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/02/2006
a 18 anni che ero
ancora in garanzia
cucivo parole e sentivo
il metallico andare a capo
s'inceppava la mia fantasia
rovente sui tasti
e pensavo a Rita
di lingua toscana
coi suoi occhi di promessa
e la bocca accesa di fragola
ogni tasto era un pensiero
che sapeva di olio e di ferro
un padre meridionale
una madre senza confini
quella Olivetti nera e d'argento
mi scriveva frasi d'amore
ed io soggiogato
mi lasciavo sognare
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La ricordo anch'io la cara macchina da scrivere Olivetti,(un caro ricordo!) per i tempi andati!..Ciao Cosimo,Buona settimana!..Dora

il 22/02/2006 alle 08:24

oh. Dora, che piacere risentirti. CIAO !

il 22/02/2006 alle 10:09