Mi guardi
e gli occhi miei son persi
miliardi di parole senza voce
confondono i pensieri
E il cuore una stazione
che ferma ogni respiro
sempre muta domanda
se mi ami ancora
prima che il desiderio
ammanti ogni ragione
poi sapienti dita
vanno a frugar misteri
sotto dipinte vesti
dove la pelle morbida
ha sole di un'estate
avvinti sempre, gli occhi
dove gli orizzonti
sanno d'infinito
fra onde di tessuto
dal color di neve
Mentre i corpi danzano
come dei fiori al vento
nella cupa volta
dove il silenzio regna
piccole stelle
cominciano a cadere.