ogni tanto
pulite gli occhiali
non così chiara è la vita
non così triste
la ciclica divinità
non sogni
non vacui fantasmi
notturni inquieti
voraci fantastici
sogni
ma pietre e mattoni
cemento ed inganni
non rose e cavalli
ma uomini
piccoli
corpi dinamici
astuti e voraci
frammenti reali
di ossa
e canini
non sentimenti
assoluti ma
brividi e nervi
come neon
di oscure metropolitane
qualcuno ci guarda e
sorride
troviamo
dei versi
e copriamo
le scritte volgari
ci piace il quaderno
ben scritto e non
la cruda rima alternata