PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/02/2006




Ho chiesto la luna
al cielo d'estate
mentre scrivevo
le pagine
del mio destino

e con la mano
ho fermato le foglie
venute col vento
perchè l'orizzonte
mi fosse vicino

poi quando il tempo
che nulla concede
consuma il colore

mi accorgo
che il poco versato
era solo illusione

e la mia vita
una pagina sola
dove tutto
era scritto
sin dall'aurora.




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vivamo tutti come destini per un capriccio del cielo...de andrè docet...bella poesia...mare...

il 10/02/2006 alle 06:55

forse si, forse è così..io non so più cosa pensare.

il 10/02/2006 alle 08:53

Per tanti anni ho rifiutato di credere ad ogni destino, poi a mano che nuove scoperte venivano alla luce, mi hanno detto che nel mio DNA c'era già un cammino a cui non avrei potuto sfuggire
Grazie
L.

il 10/02/2006 alle 09:57

Oggi mi sento come un attore sulla scena con un copione già scritto da altri, a cui mi è stato lasciato da aggiungere ben poca voce e su argomenti marginali
Di quel poco cerco di tirar fuori il meglio per non sprecare l'irripetibile

Grazie
L.

il 10/02/2006 alle 10:00