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Pubblicata il 09/02/2006
Disegno dei contorni
con le dita
sul vetro alla finestra
cercando uno spiraglio
dove si confonde
la certezza

caduta ormai la vela
ogni sospiro è perso
i sogni nel buio
son nascosti
e il velo grigio
che s'oppone all'alba
soffoca residui
di speranza

Guardo con apatia
quel freddo vetro
dove la nebbia offre
vaghe ombre

Solo le dita
come una penna
che non ha timori
traccia contorni
cercando
in quella mappa
la rotta del domani.
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Una poesia scritta con grande intensità emotiva.
Cercare di trovare la rotta del domani.
Bravo come sempre Airon.Un bacione Dora

il 09/02/2006 alle 14:56

Si vorrebbero conoscere i passi del futuro cammino e prenderne coscienza, ma si può solo intuire qualcosa e sperare.
Bella, ciao, mati

il 09/02/2006 alle 16:05

delicata speranza di fronte alla finestra del domani, di trovare una traccia, un seme, su cui piantare i desideri del futuro...mi è piaciuta tanto..un saluto da fra

il 09/02/2006 alle 19:12

...come il naufrago smarrito e senza stelle da guardare, ma fruga l'orizzonte in cerca d'approdo.
Un bacione a te, a quest'ora starai finendo la serata, che immagino riuscitissima
Bacio ricambiato

il 09/02/2006 alle 23:32

Sai mati, a volte è come cercare di guardarsi su uno specchio appannato e cercare di tracciare su esso i propri contorni

ciao ciao

L.

il 09/02/2006 alle 23:33

...a volte è un'attesa che la strada si accosti quando non sappiamo dove andare. A volte succede.

Nel pomeriggio ho chiesto i tuoi saluti alla comune amica, ...roba da matti, io quasi quasi la licenzio come amica :-)))

il 09/02/2006 alle 23:37

Credo che prima o poi tutti ci troviamo a quel bivio, vero ?
Ciao fra
L.

il 09/02/2006 alle 23:38