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Pubblicata il 08/02/2006
Molliche sospese
lievi
stanno a scioccare

i becchi alle valli

I merli e le merle
annusano code
d’inverno avanzato

su rose sorprese

Il gatto ferisce
sui vetri
la scena imbiancata

ri-fusa gli uccelli

Iridi sfatte
su nuvole bigie
e ancora gelati

i colori

Cambia la scena
-muta la nota-
scivola spuma

bianca e crespata

E’ il mare cobalto
che ciba gabbiani
stridenti e lontani

l’inverno è d’annata
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Molto bella e strana questa tua poesia, mi ricorda il modo di dipingere degli impressionisti.

il 08/02/2006 alle 15:19

complimento più bello
non potevo riceverlo..

il 08/02/2006 alle 16:35

complimento più bello
non potevo riceverlo..

il 08/02/2006 alle 16:35

Poesia ricca di immagini ben "dipinte" (condivido il primo commento così come il secondo per quanto riguarda i versi finali..)
Ciao

il 08/02/2006 alle 18:16

e tu hai il camino...
figurati io che ho la copertina...

il 09/02/2006 alle 00:40

grazie Antonio..
encantado..

il 09/02/2006 alle 00:41

L'inverno mi sta gelando le parole, con-divivo gli apprezzamenti dei tre super commentatori che mi hanno preceduto, ciao, mati

il 09/02/2006 alle 23:04