“ Chi è il padre?
Quello lì.
Ma chi, il cieco?
Sì, proprio lui.
No, io non ci vado. E’imbarazzante.
Dammi, stupido.
Ecco suo figlio.
Scusi, può dirmi che volto ha?
E’ tanto carino, assomiglia a lei,sa?
Sono contento. Posso tenerlo?
Certamente.
Ciao piccolino,
non piangere, da bravo
c’è qui il tuo papà,
che ti ha regalato la vita,
e scusami se non potrà
aiutarti nel vedere tutto quello che ti riserverà;
ma questo non mi fermerà,
perché grazie a te
vedo già una luce diversa,
non una che invade il viso,
ma quella che entra dentro,
che illumina il cuore.
Da lei mi farò guidare,
grazie a lei scoprirò,
il volto di mio figlio.”