Amore nato dalle viscere della terra
dai teneri germogli allattati dai rami di un pesco
scolpito come legno
straripato come fiumi in piena
malmenato come ferite fasciate
protetto come ombre di luna abbracciano la sera
scritto con emozioni sempre nuove
nuovo nei ricordi che tornano.
Amore di bagliori ad altri occhi, bui
deciso come raggio irretisce le nuvole
costellato di comete che i desideri fermano in volo.
Amore camminato di scarpe consunte
intrecci di mappe su ritagli di corpo,
silenzioso come passi di gigante su sentieri di carta.
Amore di montagne imbavagliate dal freddo,
di coste svestite di mare,
di specchi rotti, sonagli e forti richiami.
Amore pascolo delle nostre bocche
rampicanti braccia d'edere
pozzi d'acqua antica e gelida a prosciugar la sete,
notte straniera e sveglia
dolce prostituta di insaziabili sogni.