PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/02/2006
“ Tace, mia sorella,
mentre sul letto
raccoglie foto
di tempi passati
Sguardo annerito
dalla caduta di un altro pianto
Labbra rapite
dalla sirena di un altro lamento

Io mi siedo accanto a lei
Mano nella sua mano
E le dico di parlare
Di raccontare
Ciò che il cuore le detta

Assorbo pagina dopo pagina
Il racconto dei suoi giorni
Le sue tristezze, i suoi sorrisi

Parliamo per ore

Alla fine un abbraccio sincero
Di quelli che valgono più di ogni parola

Lei mi ringrazia, per averla ascoltata
Io ringrazio lei per avermi offerto
La visione del suo cuore
E la bellezza di ogni sua piccola emozione.”
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Nei tuoi versi colgo la vostra tenera confidenza, ed apprezzo che non solo ascolti un racconto di vita personale, ma lo vivi sulla tua pelle, come fosse stato tuo, suggellandolo con la stretta di mani e un caldo abbraccio.
Grazie, mati

il 07/02/2006 alle 16:52

bellissima emozione chiusa in trepide metafore

il 07/02/2006 alle 18:29

IO voglio andare oltre quelloc he sembra dire la poesia intravedendo una voglia di contatto, di vicinanza col prossimo, di condivisione dei problemi degli altri..
Cioa,Antonio

il 07/02/2006 alle 19:45

ed è così che bisogna fare..da un pezzo di vita vissuta, costruire l'universalità delle sensazioni e delle speranze...ciao e grazie...

il 07/02/2006 alle 19:53

grazie a te per la suggestione dei tuoi ricordi...

il 07/02/2006 alle 22:59

grazie a te mati....

il 07/02/2006 alle 23:06

sei molto gentile..a riscriverci..

il 07/02/2006 alle 23:07

...molto colpito...trovo questi tuoi versi colmi di affetto e dolcezza ma al tempo stesso fluidi nella lettura....ha ben rappresentato questa immagine come nessuna immagine avrebbe potuto fare...
...complimenti!
A rileggerti
Hola
Marco

il 07/02/2006 alle 23:42

hola a te marco, a rileggerti..gracias..

il 07/02/2006 alle 23:43

Bella, una visione intima di aprire i propri cuori nella ricercatezza del sapersi appartenere con affetto in sincerità. ciao nadia

il 08/02/2006 alle 11:43

ciao a te e grazie..hai colto l'essenza della poesia...con affetto fra

il 08/02/2006 alle 17:51

a volte c'è il bisogno di raccontarsi tra le pagine di un diario,perchè forse solo con un pò di carta ed una penna ci si riesce ad aprirsi...e poi non c'è cosa più bella di ricordi belli o brutti che siano,stampati con le parole dettate dal cuore su un pezzo di carta...a volte,e capisco tantissimo perchè anche io l'ho fatto,non ci si apre al mondo totalmente raccontando noi stessi,come siamo,i nostri dubbi,i nostri amori,le nostre paure,delusioni,sensazioni di felicità..

il 10/02/2007 alle 13:48