PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/02/2006
Sopra una corda tesa
di ossimori intrecciati
eseguo volteggi eleganti
con discontinue sequenze
funambolo precario
in dimensioni imprecise.

Così giochiamo un’affabulazione
nel carnevale di maschere fisse
tra le crepe di vecchi muri
in questa liturgia della famiglia.

Ed io in disparte osservo
argentea la mia immagine
accende il riflettore della luna
vola lanciata tra i trapezi plana
precipita s’arresta
si guarda in uno specchio
frammentata.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Un testo interessante,scritto con eleganza e stile,
si vede che vai alla ricerca delle parole in questi ossimori intrecciati in volteggi eleganti.Complimenti,"a presto!.Dora

il 24/02/2006 alle 23:21

Grazie Dora, per avere commentato con competenza la mia lirica. Con simpatia
Maddy

il 26/02/2006 alle 00:25

Da leggere più volte per gustarne i diversi passaggi e visualizzare le numerose immagini offerte dai volteggi e dalle affabulazioni.
Versi ricercati e tematica particolare, salutone, mati.

il 26/02/2006 alle 17:32

Grazie, gentile Mati. Il tuo commento mi fa capire che tu SAI LEGGERE e capire ciò che leggi, cosa che non è da tutti.
Un saluto affettuoso

Maddy

il 28/02/2006 alle 14:12