PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/02/2006
Poveramente,
indicibilmente
assorti. -Distanti.-
Come un secolo
profondo
di mani chiuse.
-Strette a pugno-

Poveramente
indicibilmente
chiusi.-Distanti-
In una sera di nubi
rosse e pallide,
turbate.Annientate.

Sopra lo stagno
a specchio
-di cristallo-
fra le ninfee piagate
lo scattante
"soldatino"

Un -due
un due tre.
Un -due
un due tre

si dibatte
e fermo resta lì.

( E ne sa meno
di me.)

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una delle più belle lette stasera

il 03/02/2006 alle 18:58

PAROLE CHE HANNO UN SENSO DI SE.........TE E TUTTA LA TUA POESIA........GIùGIù

il 03/02/2006 alle 22:00

hanno un potere le parole, sempre, le tue qui sanno smuovere paludi in fondo a me...e le domande si accavallano....bella...mare...

il 04/02/2006 alle 06:42

...riflessione complessamente articolata dell'esistenza umana e poetica lettura del riflesso sullo specchio del tempo e degli avvenimenti su quale l'uomo misura la propria dimensione esistenziale...
...almeno questo mi è sembrato di leggerci...sicuramente ci sono più metafore..
...molto intrigante nella lettura.
Hola Lù
Marco

il 04/02/2006 alle 08:52

Bella e complessa di significati, colgo il senso della solitudine, dell'abbandono, dei dubbi, dell'impronta strana del destino che segna certi avvenimenti umani, ma chissà quant'altro ancora dietro i tuoi versi, un abbraccio, mati

il 04/02/2006 alle 11:58

grazie!
:-))

il 07/02/2006 alle 18:16

grazie dolce amico Giugiù ..sempre al mio cuore vicino
:-)))

il 07/02/2006 alle 18:17

è una grande emozione di fiducia il tuo commento...
ne sono molto onoratya
grazie!

il 07/02/2006 alle 18:18

ci sei entrato abbastanza bene, come sempre...c'è anche qualcosa di più intimo, ma naturalmente questo posso saperlo solo io
grazie...
a presto!
:-))

il 07/02/2006 alle 18:20

tutto quello che ci vedono i tuoi mille occhi di poeta!
ancora una volta grazie, dal mio profondo!

il 07/02/2006 alle 18:22