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Pubblicata il 03/02/2006
“C’era una volta, un tempo assai lontano
Un posto di quiete, immerso nel verde
Dove animali di ogni specie
Vivevano cantando, liberi e felici.


Una mattina, però,
un forestiero alto e robusto
si introdusse nelle loro case
e cominciò a rapirli, a torturarli,
a ucciderli senza orma di pietà;
ne avrebbe fatto cibo e accessori.
Un altro straniero provò a farlo smettere,
ma non ebbe la forza di andare oltre.

Un giorno, però,
giunse il padrone della fattoria
che non trovando più i suoi animali,
Esclamò con sdegno:
Accidenti,qualcuno ha rubato la mia idea…

E’ inutile che sperate in un lieto fine,
in questa favola vincono sempre i cattivi.”


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Tanta animalità pervade certi uomini, e tu l'hai saputa rivelare ai nostri occhi, con questi versi crudi ma reali.
Come sempre sei bravo a colpire, ciao, mati

il 03/02/2006 alle 15:42

grazie come sempre...un saluto...

il 03/02/2006 alle 22:33

E' vero,...una triste verità, un saluto, sol

il 02/04/2006 alle 14:31