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Utente eliminato
Pubblicata il 28/04/2002
Sogni distanti ed equivalenti
da ingrandire con le lenti
oscurate da una giornata noiosa
vissuta senza gioia
si prendono gioco di me.

Spesso assente
mi trasformo in un serpente
che ti offre la mela
…e non solo quella!

Io non sono quello che pensi
perché io non penso
a cosa faccio nel letto,
io non sono quello che credi
perché io non credo
a niente e nessuno.

Sono tutto
quello che non sono gli altri,
un’idea geniale
e un gesto volgare.

Sono tutto
quello che non sono gli altri,
qualcosa da rubare
e qualcuno da invidiare.

Sono tutto
quello che non sono gli altri,
la paura d’amare
e il coraggio di odiare.

Sogni in modulazione di frequenza
con qualche interferenza
rimbalzano sulle pareti di gomma
di una stanza quasi vuota
satura di aria cronica che mi stona,
aria talmente acida che…

Spesso divento violento
e nel mio letto
prendo a pugni sogni
che poi getto nel vento
il mio naturale alter ego
elevato all’ennesima potenza.

Passano i giorni
ed io sono sempre meno quello che pensi
ogni giorno sempre più crazy,
passano i sogni
ed io sono sempre meno quello che credi
ogni giorno sempre più di ieri.

Sono tutto
quello che non sono gli altri,
un sogno ricorrente
e un ladro di stelle.

Sono tutto
quello che non sono gli altri,
un brivido sulla pelle
e qualcosa dentro di te.

Sono tutto
quello che non sono gli altri
e di quello che pensa la gente
non me ne importa niente.
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