PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 28/04/2002
Abbandonati in un cassonetto
sporco di periferia
e cresciuti a pane e bugie
in un mondo dove tutti parlano
anche se non dicono niente
e fanno di meno…

Siamo quelli che
non hanno imparato ad ascoltare
perché nessuno li ha mai fatti parlare.

Siamo quelli che
non saranno d’esempio
perché non gli è stato dato.

Esercito di profughi dal niente…
siamo quelli con la nitro nelle vene
pronti ad esplodere.

Siamo un isola ribelle
in un arcipelago di stelle,
siamo un’oasi d’amore
in un deserto d’asfalto,
siamo i raggi del sole
che scioglie palazzi di ghiaccio.

Emersi come bolle d’aria
dalle onde di un mare d’asfalto
inquinato dalla realtà
di una mancina società…

Siamo l’altra faccia della storia
che si nasconde nell’ombra
e urla mentre il cappio del futuro
ci soffoca come una cravatta
che non siamo abituati a portare.

Generazione senza una direzione…
siamo quelli che non sanno dove andare
ma ci vanno a tutta velocità.

Siamo la tribù dei cattivi pensieri
che comunica a gesti
perché il volume è troppo alto.

Siamo un popolo di marionette senza fili
che continuano a ballare
fino a che non si fermerà la musica.

Siamo le nuvole del cielo
e le stelle del firmamento,
siamo il coraggio
e gli accendini nello stadio,
siamo l’amore
e tutto quello che fa rumore.

Siamo figli di un dio migliore.
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