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Pubblicata il 29/01/2006
Leggera l’alba fiorisce nel cielo,
come delicata corolla di profumata ninfea
si culla sullo stagno nascosto nel bosco.

Il blu della notte, all’orizzonte,
stinge in un pallido azzurro
come velata veste di vergine sposa,
l’avvolge eterea
da dove traspare
promessa di dono prezioso.

Profondo silenzio
culla la fine del sonno,
accompagna nel limbo
il sogno dorato,
fugace, dolce ricordo
libero fluttua nell’aria
come bianche candide farfalle
si librano e baciano fiori d’argento.

Fresca brezza, nata dal mare
regala ai petali gocce di vita.

Improvviso spunta dal nulla
il disco infuocato del sole
tingendo di rosso sfuggenti nuvole.

Alla luce crescente
l’aria traspare come cristallo
distorcendo l’ombra delle piante del bosco.

L’ usignolo nascosto sul ramo più alto
alza il capo dal caldo protetto dell’ala
donando all’aurora dolci note d’amore,
festante saluto ad un nuovo risveglio
su un regno coperto di fiori.

Brunouk
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Una sublime poesia,
dove l'autore ci accompagna
passo dopo passo
in questo tenero risveglio.
Brezza che viene dal mare
regala ai petali gocce di vita!.
E l'usignolo nascosto sul ramo
alza il capino,regalando
un suo canto al mattino che nasce.
Complimenti all'autore,
è stato bello leggerti. Con stima e simpatia Dora

il 29/01/2006 alle 18:51

Introduci l'alba con un tripudio di emozioni, tante immagini affiorano e rendono invitante l'inizio del giorno.
Molto delicata come poesia, ciao, mati

il 29/01/2006 alle 19:39

Incantevole...sono senza parole. Dolce, soavissima voce dell'anima. Davvero fantastica! Complimenti sinceri.

il 30/01/2006 alle 00:20