PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/01/2006
poesia... ..
pensiero di chi la scrive,
di chi del suo amore ne trae una lunga scia di scarabocchi,
chi del proprio secolo ne vuol divenire imperatore e sovrano ai pensieri comuni.
sentirne il suo profumo sarebbe impossibile,
ma l’emozioni combaciano
con lo stato d’animo che si propaga nella notte
e in quel inutile foglio impreziosito dall’angoscia di chi della propria notte ne trae insonnia.

ah... ..
poesia stupida e ribelle,
malinconica e caparbia,
di chi non sa apprezzarne il vero valore di un sentimento profondo,
di chi dei tuoi poemi ne trae inganno,
di chi della tua magia si e avvolto nell’amore.
stupida mano cessa di scrivere tanto
chi potrà ascoltarli o leggerli
se non la tua mente sanguinante di passioni e sentimenti
già letti dal profondo del tuo animo,
almeno fingi di non sapere o addirittura di non amare
.
creazione divina o stupidità intensa,
tanto dal sentimento si vive ma dall’amore si muore,
e io morir potrei.
o fragile pennino delicato ed impreziosito
dal chiarore della luna magica e incisiva,
mandale dei sogni che io possa attingerne calore e scacciare la solitudine che mi tormenta
e mi dice di fuggire via.

occhi mai vissuti,
capelli presi dalla seta,
labbra rubate a un petalo di magiche rose,
pelle come l’insonnia preziosa che mi assale,
bellezza impreziosita da passione e sentimenti profondi
di chi non vuol amare
per timore dei suoi ribelli pensieri sovrastati dalla ragione crudele
e’ poca attenta alle proprie emozioni di un pensiero.

ti odio al tal punto
da creare barriere fra sentimento e la ragione,
tra i tuoi sorrisi che tanto di sorrisi pochi ne rimangono nella mente,
convincendo il cuore che l’amore non e’ mai esistito,
e quel che e stato non e’ mai successo, tanto morir si dovrà.

sto dimenticando i lineamenti del suo viso del suo corpo che profumando di vaniglia
mi avvolgeva in passioni estreme mai vissute,
non può essere cosi crudele la mia mente,
ridarmi tutto quel che di prezioso ho,
vai via lasciami,
ancora non so se potrò dimenticare,
non chiedermi niente
.
poesia
sfondo della mia solitudine
almeno tu non abbandonarmi,
fai che della tua forza ne tragga coraggio.
pensarti e’ bello ma non poterti vedere e crudele,
come lo sei alcune volte
tu che non pensi all’amore che riesci a sprigionare
al male che mi logora e mi ruba poemi alla mia mente.

come faccio a dirti... .
se tu non ci sei,
se stai fuggendo via dal mio piccolo amore,
sincero come mai lo era stato.
addio?
e’ le tue carezze,
le tue mani il tuo calore... ,
crudele sbaglio del destino
che tanto ci sovrasta e ci mette distanze
che colmano solo chi dì amor non ne ha bisogno.

ma noi abbiamo bisogno
più di quanto il destino crede di sapere,
e di noi vita creare ad ognuno di noi... ..
perché vita siamo per la vita !!!
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

..molto bella e romantica..con versi intrisi di passato...
..mi sono stupito che abbia ricevuto nessun commento...
..piaciuta molto e, considerando il lungo svolgimento, ottimamente costruita..
A rileggerci
Hola
Marco

il 29/01/2006 alle 15:15

Versi ricchi di un particolare "sentire", che passa dal vissuto personale all'universalità della Poesia.
Forse è la lunghezza che ne impedisce la valorizzazione, un caro saluto, mati.

il 29/01/2006 alle 19:49