bella. ma poi come farà l'orso, se come il gigante egoista è colpa sua se fuori non viene la primavera?
Vero, incredibilmente vero... Ma giusta dev'essere la preparazione alla primavera, il caldo arriverà... Indispensabile essere preparati, basta inutili coperte per l'inverno. Se primavera sarà, aspetterà, l'orso, la fine del letargo...
Grazie... Luigi
Se il cibo comincia a scarseggiare, è buon segno, occorre farsi coraggio ed andar fuori, anche se qualche fiocco di neve ancora gela l'animo.
E poi l'orso quando comincia a sognare riesce a volteggiare perfino nella tormenta, basta prima rimpizzarsi di dolce miele e il resto verrà da solo. Lieta di rileggerti, un abbraccio, mati
Ora che mi ci fai pensare, penso d'essere un po' in letargo anch'io... Che dici Lou: arriva o no 'sta benedetta primavera?
Un bacio e.......
Buona notte!
Arriva, come arriveranno le rondini, i primi germogli e i primi raggi caldi...
E' la natura, nel susseguirsi del tempo, sempre nuove albe e nuovi tramonti.
Un abbraccio
Luigi
Per te sono come cronaca sulle pagine di un quotidiano, non immagini nemmeno quanto tempo è passato dall'ultimo sogno, in cui volavo, ma volavo davvero.
Un abbraccio
Luigi
Una bella poesia ricca
di metafore.Tutti
con l'inverno rigido..
sono al calduccio.
sonnecchiando..
in attesa che il sole
faccia capolino
a riscaldare con i suoi raggi,
questa aria fredda
e gelida.
Ora..è tempo di sostare
ancora..
in attesa della primavera!.
Al caro Luigi,un abbraccio
pieno di sole!
Dora
Leggo solo ora, un grosso abbraccio anhce a te Dora.
Ciao e buona domenica
Luigi