La conchiglia che rotola sino ai miei piedi
sorrettta nel viaggio dall’onda
non è qui per restare !
E scesa alla spiaggia,
seguendo quel dondolamento
di danza così molle ed eleganza
, che sfiora mattine verginali
dell’estate passata in sonnolenza.
Qualche cosa di latteo, spumoso
la richiama a poppate
e calori invernali.
e la massa di sole sbiadita,
quasi affumicata, mette radiosità
alla spiaggia deserta.
È tempo di tornare.
Come l’acqua che nella risacca
ritorna al mare.