“ Io non so la natura del tuo
turbamento
ma ricordo
lampi di sorrisi, lanterne di gioia
rubate al tuo viso
Dove sono mai finite?
Cercale
Dovessero pure riportarti in un passato
In cui hai smesso di credere
O in un futuro ancora cieco
Ma ti scongiuro
Abbandona queste litanie punitive
Che offendono la natura dolce della tua anima
E lasciano al mio cuore
Il conteggio dei tuoi patimenti.”
(a Francesca)