Invidio Dante che è riuscito a descrivere il suo paradiso,
Invidio le montagne che ogni inverno creano meravigliosi paesaggi con la loro compagna neve,
Trovare le giuste parole,
Trovare la giusta poesia è impossibile con te mia musa inspiratrice...
Dovrei esser poeta per trascrivere i miei sentimenti
Dovrei esser pittore per dipingere il paesaggio della tua bellezza
Dovrei esser custode per conservare e proteggere il tuo cuore...
Quanto altro ancora dovrei esser per te,
Ogni parola,
Ogni decrizione è una offesa alla mia Emanuela...

Esterefatto sono quando ti guardo,
Mia unica bellezza divina,
Angelo del mio paradiso,
Nocciolo della pesca più dolce,
Universo della mia vita,
Eremita delle mie montagne,
Luna splendente del mio cielo,
Amore della mia vita...
Tutte queste parole,
Tutto questo tempo passato a scrivere a nulla è servito a completar la tua descrizione.
Forse l' unica cosa che può simboleggiare l' infinito splendore che emani è una pagina candida.