PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/01/2006
C'è che siamo tutti uguali
tutti figli dello stesso padrone

quando si parla di rivoluzione;

se ci sono veri ideali
siamo tutti della stessa nazione;

poi quando tutto finisce
quando ognuno può andar avanti da solo
si ritorna nella fossa

si ritorna ai pregiudizi!


1998
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E' una provocazione??

il 18/01/2006 alle 23:23

Quando ci sono veri ideali, gli uomini trovano un terreno comune, una solidarietà. "quando tutto finisce" ci si omologa. Riflessione profonda e crudele ma autentica. Bella. Ciao. Marina

il 19/01/2006 alle 11:16

spiegami un pò....mi hai scritto su un commento...che è sta cosa??bè potrei farlo anchio dato che il giorno dopo scrivi qualcosa che non appare tanto diversa della mia ultima(nel concetto)....ma sai non voglio risposta!siete delusi di non leggere cio che vi aspettate di leggere?sembra che in questo sito si "accetti"solo cio che è conforme...allo stile di base!cmq se ti fa piacere leggile seno...ti dico a priori che le mie poesie sono tutte uguali...forma e concetto...!vega

il 19/01/2006 alle 13:36

mi ricorda la fattoria di orwell..boh..associazione istantanea.ciao solenero

il 19/01/2006 alle 17:52

si lo è.
tutti in piazza con la bandiera della pace, con facce sorridenti...fino a quando non veniamo colpiti direttamente.

il 20/01/2006 alle 19:13

non ho mai letto quel libro.
cisono delle analogie?

il 20/01/2006 alle 19:14

perfettamente ragione.
in fondo anche noi siamo animali e certi animali vivono meglio soli.

il 20/01/2006 alle 19:15

ognuno è libero di fare dire e pensare quel che vuole.
basta che non faccia del male ad altre persone.
una critica non ha mai ucciso o ferito nessuno.
Se si è sicuri di se nessuna critica può far male.

il 20/01/2006 alle 19:17

la libertà di parola non è in discussione...ma "che è sta cosa? "è un modo un pò troppo presuntuoso di "criticare",e poi che c'entra la morte in tutto questo..."sai che c'è....che predichi"bene" ma razzoli molto male" saper dire ciò che davvero si pensa senza ferire è un arte come scrivere...e non coinvolge tutti. questa "sincerità" spicciola appartiene a chi vuol ferire perchè esistono migliaia di modi per esprimere un concetto ma dipende dal reale scopo...e credere che il tuo non voleva far male vuol dire che non sai dare giusto peso alle parole!un probleme per chi vorrebbe scrivere.quindi,io imparerò a scrivere...tu ad esprimerti in modo esaudiente!

il 23/01/2006 alle 11:14

io tengo la clava nella mano destra ed il cellulare in quella sinistra

il 23/01/2006 alle 20:53

clava e cellulare?sei un primitivo esaltato?ok ora è tutto chiaro!sei troppo inteligente per io possa capirti....

il 24/01/2006 alle 12:46

sono un primitio che abita in città.
cosa ci faccio nel traffico dell'ora di punta?
vorrei un calesse trainato da cavalli neri

il 24/01/2006 alle 19:07