E' crudele la tua lirica, mi spezza il cuore: l'indifferenza di questa madre davanti alla morte di coloro che sono stati uccisi da suo figlio, il dolore di quest'uomo distrutto dal rimorso sono immagini forti che danno chiaramente il senso dell'atrocità della guerra. Bellissima. Marina
Versi che ci riportano alla crudezza della guerra e all'atrofizzarsi dei sentimenti. Mors tua, vita mea, una frase che risuona spesso nelle orecchie e che vorremmo non fosse pronunciata. Un caro pensiero, mati
intensa, terribile...una doccia gelata. Sono davvero poche le poesie che mi hanno fatto sentire così. Credo che la cosa più terribile sia l'egoismo(tanto anormale?) di questa madre. A lei interessa solo il figlio e non vuole nemmeno ascoltare ciò che sta facendo, ma solo che stia bene. Non vuole sapere chi ha ucciso, ma solo ricordarlo com'era quando è partito. Ma questo non rende la conversazione meno terribile. Ma non sono sicura di aver completamente compreso gli ultimi cinque versi. Mi è venuta in mente una cosa, ma è strano quello che risponde il soldato.
ciao elaine...il dramma della guerra è qualcosa che solo chi la vive può riuscire a capire, gli altri non possono accorgersi di quello che si prova veramente...il soldato uccide perchè "costretto" ma poi prega per libera scelta e umile pentimento..
ciao marina..ho cercato di sintetizzare in questo dialogo tutta una serie di emozioni contrastanti..non è facile. ma ci ho provato..grazie per il tuo commento..