Perchè i ricordi restano in noi...senza tempo.
E noi siamo ricordi per altri.
E di noi, ci ricordiamo qualche volta?
Un caro saluto
Er
Molto sentita, il fischio dei nostri ricordi e l'amearezza delle campane stonate!! un abbraccio Nadia
Pensi di aver buttato tutto di lei, ma lei è lì, ancora nel tuo cuore che, seppure con lentezza, rivive le sensazioni di un tempo, ciao, mati
Mi capita spesso di apprezzare i commenti considerandoli quasi altre poesie..
E' il tuo caso.
Ciao,Antonio
Hai accoppiato bene vento-ricordi e campane stonate-amarezza.
Ciao,Antonio
I ricordi riportano sempre chi non c'è più (in tutti i sensi...)
Ciao,Antonio
I rintocchi delle campane
continuano a suonare..
così...si riaccendono ricordi.
che ci accompagneranno sempre!..
Bravo Antonio,
un caro abbrccio Dora
Per me, la tua poesia è sicuramente fondata sul dolore del ricordo, ma io ci leggo anche un'altra cosa: quando soffriamo, specie per amore, ci sembra che tutto si debba fermare, che nulla abbia più senso: quindi, il vento che ancora soffia, le campane che ancora suonano appaiono un sacrilegio. Ci meravigliamo che il sole sorga ancora, anche per noi perchè ci sentiamo come morti. Ciao. Marina
Grazie,Dora
proprio così, i rintocchi delle campane riportano i ricordi, ma sono stonate con quello che capita oggi rispetto al tempo dei ricordi...
Ciao
Grazie per il commento che centra il pensiero: difatti la chiave di lettura è quello "stonate" delle campane che fa capire come un suono che in genere è di festa sua stonato rispetto allo stato d'animo immerso nei ricordi...
Ciao