Forse è un pò ermetica. Hai probabilmente ragione nel manifestare la tua incomprensione. Ma è venuta di getto, così.
Il suono inascoltato è quello del Silenzio interiore.
Si cerca di comunicarlo, trasmetterlo, con parole, con metafore...ma è qualcosa che è inesprimibile, incomunicabile...il suono dell'essenza vitale.
Si tenta, questo è il gioco eterno...ma è impossibile trasmettere quella Verità che sta prima del verbo.
Comunque si tenta lo stesso, con la poesia, con la musica...cosi è.
si...ho interpretato..forse è stata partorita dalle verbalità intercorse oggi sul forum... riflessioni? :-)
sbaglio??
complimenti vivissimi...
Esatto. In quel contesto aveva un senso più comprensibile, forse, ed in quello spazio discorsivo è stata apprezzata...mi è parso.
E' un frutto...una risposta speculare ad un'altra poesia di un caro interlocutore.
Mi è piaciuto trasferila qui...semplicemente.
;-)
P.
danziamo nel mondo tra la neve e ci copriamo le orecchie per non avere freddo e così non sentiamo nulla. La Natura, il suo spirito di parla ma noi non sentiamo. Il nostro cuore parla ma neppure lui ascoltiamo. Bella
Nella prima parte può sembrare un predicozzo.
La seconda è pura e semplice presa d'atto e la trovo bella. Il silenzio , come il vociare ci appartengono ...scegliere non è sempre facile, ma sempre sappiamo quale sia la strada migliore, quella che ci fa sorridere. Ciao Papox ti leggo sempre volentieri.
Magnifiche sono queste tue considerazioni...la natura...il Suo magico silenzio...i palpiti del Cuore.
Grazie e ciao :-)
P.
Hai ragione...un predicozzo...ahahah! Infatti era nato per quello...poi mi si è trasformata in qualcosa d'altro...non so cosa... ;-)
Gentile il tuo apprezzamento che mi fa molto piacere. Grazie a te.
:) P.