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Pubblicata il 25/04/2002
La rosa perde uno ad uno i suoi petali.
Continuare a guardarla morire,
o uscire a trovarne mille altre nel sole?
Eppur quella rosa è stata qui dentro con me.
Da quando è stata colta
mi ha donato il suo profumo
e la sua straordinaria bellezza.
E quest’attimo dovrei da lei allontanarmi
quando muta nella sua superba meraviglia
è rimasta affianco a me?
Voleva acqua, voleva sole,
le crescevano le spine,
talvolta non andavo ad ammirarla.
Ma era rimasta lì dentro,
mentre invece poteva ballare nel vento,
gustarsi l’aria e l’alba,
la pioggia e le nuvole,
il sole e la luna.
Era rimasta lì.
Ora sta morendo.
Ma stavolta, rimarrò io affianco a lei.
Forse non ha senso
guardare i suoi petali
simili a stelle cadenti,
ma sono i miei petali.
E’ la mia rosa.
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Bella questa dedica alla rosa, effettivamente sembra un estratto da Saint Exupery, le immagini sono innovative e tenere, come il finale triste ma pieno d'amore.
Ciao
Axel
P.S. ti rivolgerei una richiesta, non me ne volere: se puoi, limitati ad una o due poesie per volta, una specie di riguardo per tutti quelli che vorrebbero avere almeno una poesia in chiaro, già ci sono personaggi che predicano bene e razzolano male, che scambiano il sito per proprio spazio pubblicitario, diamo uno spazio a tutti.
Ciao ancora, e complimenti!

il 25/04/2002 alle 21:53

Ogni rosa ha il suo profumo,
ma l'essenza della prima rosa non ha spine,
non ha petali cadenti,
e rimarrà in ogni luogo ed in ogni tempo,
la regina del nostro giardino.

il 26/04/2002 alle 12:55

Bella e triste. Forse é meglio vederle sfiorire sul loro cespuglio, così che possano godere della vita e trasmetterne anche a noi. Io le faccio seccare quando me le regalano e percepisco il lieve profumo appassito per lungo tempo. Complimenti! Perché non me la invii con gli abbinamenti che ti piacciono? Ciaoooo

il 13/05/2002 alle 16:17

Ciao Paola...
senti...quando sei innamorata di una persona ( a parte eccezioni ) la "lasceresti sul cespuglio" e ti limiteresti a sapere soltanto che c'è? Non so quanto sia importante per l'amore, ma l'amore (purtroppo) vive anche del possesso dell'altro: hai bisogno di sapere che l'anima e il corpo dell'altro sono solo per te. Diversamente, diventa difficile...ma è anche vero che il "possesso" porta a tanti problemi...proprio perchè nessuna persona può possederne un'altra e qui sta la sofferenza del distacco.
Ma si sa, gli amanti sono ciechi "e non vedono le dolci follie che commettono".......
P.S. per le e-mail in questo periodo ho problemi con la posta......
Ciao
Gabriele

il 14/05/2002 alle 10:33