PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/01/2006
Punte d’acciaio
conficcate
in giorni
violentati
volutamente
strappati.

Giorni
azzannati
in cui
svegliarsi
vivere
era come
lentamente
morire.

E ritorna
alla mente
il dolore
di una stanza buia
la paura
di un arrivo
improvviso
sempre temuto.

Oggi
mi accorgo
di vivere
giorni
parcheggiati
quasi inventati
senza aspettare
eventi
senza temere
arrivi.

E mi ritrovo
a gustare
il profumo
del mare
a innamorarmi
dello sguardo
di un cane
a incantarmi
dello sbocciare
di un fiore
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empaticamente bella...i versi piccoli, poi mi piacciono ulteriormente.ciao solenero

il 11/01/2006 alle 17:31

Il tempo che inesorabile scorre ci induce a godere di quello che si ha e a vivere ogni nuovo giorno come nuova promessa. .
Da giovani, purtroppo non si riesce a capire il valore della vita e ci si lascia andare a pensieri peregrini.
Un abbraccio, mati

il 11/01/2006 alle 17:38

Dopo aver provato disillusioni e dolori, capiamo che la vita puo' regalarci, comunque, qualcosa di bello: basta abbassare le aspettative e godere del piccolo: questo è il segreto. Bellissima. Ciao. Marina

il 11/01/2006 alle 18:00

bella l'immagine dei giorni parcheggiati,
ottimo il gustare la vita nelle piccole grandi cose, perchè la vita è nient'altro che questo..
complimenti!

ciao
danilo

il 11/01/2006 alle 18:02

Grazie, ciao

il 11/01/2006 alle 18:37

Vero, più passa il tempo più si apprezza la vita anche nei particolari prima non notati,a cnhe nelle cose p apparentemente più insignificanti...
Ciao

il 11/01/2006 alle 18:38

Basta saper gustare quelloc he ogni giorno ci regala ( e credimi non vuol dire abbassare le pretese....)
Ciao

il 11/01/2006 alle 18:39

Quella dei giorni parcheggiati è una mia idea fissa, mai pargheggairli per lungo tempo, meglio goderli ora per ora...
Ciao

il 11/01/2006 alle 18:41

giorni parcheggiati....
rende benissimo l'idea!
E basterebbe così poco per non lasciarli tali.
A.lisa

il 11/01/2006 alle 18:49

basterebbe poco per metterli in moto....
Ciao

il 11/01/2006 alle 18:54

ciao antonio..è un delicato sfogo poetico, sulla passività di certe giornate lunghe, forse troppo,
ma anche sulla bella prospettiva di apprezzare cose molto piccole (sguardo del cane, fiore,), ma potenzialmente grandi...a presto

il 11/01/2006 alle 20:18

ogni giorno è un frutto perfetto che
aspetta di essere colto. Basta saperlo cogliere, senza sprecare nulla e apprezzarlo per il suo giusto valore. Un abbraccio Nadia

il 11/01/2006 alle 23:25

ma piace la forma la sintassi.
un pò meno il contenuto anche se particolare.

il 11/01/2006 alle 23:28

Desideravo precisare il mio pensiero circa la questione "abbassare le aspettative". Quando si è molto giovani si vuole tutto dalla vita: il grande amore, la piena realizzazione di sè, quando si raggiunge la maturità, ci si rende conto che non è proprio così: la vita si deve godere nelle piccole cose, che sono la bellezza dell'esistere. Ciao. marina

il 12/01/2006 alle 13:22

Allora concordo...
Ciao,Antonio

il 12/01/2006 alle 18:45

Grzie...
Ciao,Antonio

il 12/01/2006 alle 18:46

Grazie Nadia, spero di riuscirci...

il 12/01/2006 alle 18:47

Grazie comuqnue...
Ciao

il 12/01/2006 alle 18:49

Molto dolci i versi finali, segno di un animo buono e delicato.

il 12/01/2006 alle 19:21