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Pubblicata il 04/07/2001
mancano due cose essenziali nel medioevotecnologico: il buio ed il silenzio.
qualsiasi cosa sia prodotta in questo tempo, è in opposizione a questi due fondamenti. le persone fuggono di fronte al buio ed al silenzio... la paura della solitudine, l'ascoltarsi è lo smascheramento della falsità... cadono dunque realtà inespugnabili, attentamente costruite.
dall'esordio e dall'introduzione come prodotto di consumo della televisione, il naturale corso delle cose, è stato legato e gettato in mare, nel punto più infossato. ciò che regolava l'uso delle parole e delle immagini, s'è infranto lasciando posto al buio ed al silenzio mentale; lo spettatore, assorbe, il mezzo insemina, lo spettatore diventa cliente del seme ricevuto, diventa mansueto e confuso... ma, allo stesso tempo, è tutto così chiaro!
ordunque l'immagine, ha perso la sua funzione... non comunica più, se non informazioni utili alla creazione di beni. l'arte quindi, non serve più a nulla; forse solo come mezzo di sostentamento.
l'arte produce immagini... è ormai banale, vanesio e dozzinale, addirittura dannoso introdurre altre immagini.
non ha significato. buio e silenzio.
solo nel buio si vede la luce sanguinare, solo nel silenzio si può sentire il ronzio del sangue che scorre nelle vene. generare luce e rumore per fuggire. abbagli/sordità. sono stordito.
da quando la presenza d'immagini e parole ha invaso l'etere intorno alla persona, è aumentato in maniera incredibile il numero di parole pronunciate dall'individuo, è aumentata in maniera direttamente proporzionale inutilità del concetto espresso da tal individuo e, in maniera inversamente proporzionale, è aumentato l'interesse e la capacità di assorbire nell'interlocutore.
per gli antichi (1700 gli ultimi), ogni parola aveva un peso fondamentale; perciò, si parlava poco e si ascoltava attentamente... lo dimostra la formalità eccessiva nella relazione interpersonale durante il dialogo.
gli antichi non avevano immagini prodotte dall'uomo ai lati delle strade, non avevano fari che illuminavano il cielo. la morte non era un concetto astratto... non capitava solo agli altri; poteva avvenire in ogni momento. paura.
tutto questo non è piangere il passato, vuole solo essere una dimostrazione.
senza buio, senza silenzio, mancano le sfumature, aumentano i contrasti ed i livelli
sono coperto di pece e piume e nessuno lo nota.
del nylon avvolge alcuni corpi; nessuno li nota.
sempre più diffusi occhiali da sole e cellulari, come nascondere l'anima all'interlocutore concreto, come pronunciare frasi inutili all'nterlocutore virtuale.
...
buio e silenzio tra pieni e vuoti


che funzione può avere ora l'arte? è per questo motivo che molti confermano la morte dell'arte dunque della comunicazione?



un nuovo porto stà per profilarsi dietro montagne di rifiuti. ilsangue.
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