PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/01/2006
Luca è appena scappato da lavoro. Tornerà a casa di corsa,
come non ha mai fatto prima.
Ha nella mente e nel cuore, la formula per ridare la felicità
a Gabriella, sua moglie, sua sposa che lo ha bandito da quella fedeltà
che lei gli ha sempre consacrato. Lei non ha mai chiesto niente.
Solo questo. E amore, ogni maledetto giorno.
Luca ha giurato, questa volta ha capito.
Ha capito che la ama, perché l’ha sentita soffrire, laddove avevano
costruito la base della loro comune vita.
E basta con le bugie, con le fughe. Sarà passione, sarà la verità
del sentimento a guidare la forza e l’urto di ogni bacio dato a lei,
di ogni volta che faranno l’amore.
Luca è giunto nel portone di casa. Citofona. Nessuno risponde.
Gabriella non lo fa mai, quando è arrabbiata.
La finestra della loro stanza è chiusa.
Lui allora sale. Entra a casa, la cerca come mai fatto prima.
La vuole. Le grida le sue scuse mentre le sue lacrime lo sgridano.
Sul tavolo che quasi cade a pezzi, c’è un foglio che ha il colore
di una nuvola grigia, piena di pioggia. Lui neanche la prende.
La fissa soltanto. Comincia a capire, che pentirsi non basta.
Bisogna riuscire a farlo nel tempo e nei modi di chi si ama.
Ma, ahimè, non ho capito come si faceva.
E ora leggerò la sua lettera. Ma solo la fine: <<…è tardi, addio>>.
Già.E’ tardi. Ma speravo con tutto il cuore che tu per l’ultima volta
fingessi di non saperlo.
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Piu che una poesia è una prosa,un racconto, ma non per questo meno bello...un triste esempio di quanto sia importante accorgersi di ciò che si ha, e farlo per tempo.A volte si finge di non sapere,ci si convince che tutto va bene,o ci si dice che si ha sempre tempo per recuperare, per paura, a volte per convenienza..e triste poi che siano i rimpianti a dirci che avevamo torto, peggio ancora i rimorsi.
non credo esista una ricetta infallibile per scoprire la "strada giusta", ma so che ogni tanto la vita fa dei giri strani, e sul momento non capiamo il perchè...e poi scopriamo che era l'unico modo che aveva per farci capire delle cose, incontrare delle persone e, spesso renderci un po' più ricchi...se abbiamo il coraggio di non rimpiangere troppo quello che abbiamo perso, frase non mia, ma che ti regalo uguale.
con stima daniela

il 11/01/2006 alle 00:03

grazie daniela molto dolce e molto importante il tuo commento..l'ho molto apprezzato..come se fosse tua, una volta che sei stata ad accenderla nel mio cuore..ciao e grazie

il 11/01/2006 alle 00:11

grazie luos terrò a mente i tuoi teneri consigli..

il 11/01/2006 alle 19:00

UN silenzio prolungato all'interno della coppia è il segnale della fine, meglio quando si riesce ad urlare e a esternare con forza ciò che urge dentro, un abbraccio, mati

il 12/01/2006 alle 12:03