PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/01/2006
A piedi nudi
su una sola corda d’argento
s’arpeggia il passo

viaggio è
armonia tesa
tra cielo e terra in equilibrio
malinconia sospesa
gioia d’estremi sul bilanciere
istante dopo istante
sul filo della felicità

l’occhio sereno
fissa diritto il miraggio
d’un approdo distante
d’un vuoto sostegno
d’un’ancora indulgente.

8 gennaio 2006
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...un'emozione malinconica ed eterea...sottesa sul filo della felicita'. Un cammino in metafore dense e delicate, con una splendida chiusa.

un saluto,

S.

il 09/01/2006 alle 14:07

il vantaggio di un viaggio e non quello viaggio...è di non essere uguale a nessun'altro, dove i consigli non si accettano...anche a rischio di non trovare un vuoto sostegno.

il 09/01/2006 alle 15:23

La felicità (istanti) e le angustie di vita (altrettanto istanti) corrono sempre su una lama sottile. Ci piace tuttavia restare in cerca di ciò che "ci appartiene", senza remore :-) Grazie e un saluto.
Max

il 09/01/2006 alle 18:13

A ciscuno il suo, secondo la propria direzione, sì. Ti ringrazio della visita.
Max

il 09/01/2006 alle 18:15

mi piace il titolo e lo svolgimento della poesia coincide proprio col tirolo.
bella

il 09/01/2006 alle 19:21

Mi fa piacere la tua attenzione e ti ringrazio.
Saluti.
Max

il 10/01/2006 alle 09:11

hola ...caro Max
...ritrovo con piacere la tua particolare lirica, addolcita, per questa volta, da una velata malinconia in chiave musicale...
Piaciuta
Hola
Marco

il 10/01/2006 alle 21:15

è un piacere

il 10/01/2006 alle 21:49

Poca malinconia ma molto "equilibrio", come vedi :-)
E' un piacere sentirti Marco!
Ti abbraccio.
Max

il 12/01/2006 alle 21:27