come una scaglia di parmigiano
annaspare coi denti
ed assaporare
la stupidità
credo di essere nato invano
nel sogno di una cosa
chiamata sapienza
sest'essenza di sesso
estremo e libri in prestito
lasciati a metà
c'era da sperimentare (in teoria)
delle ipotetiche
certezze, dei tradimenti,
delle mere carezze
di bontà
ma saggi si muore dopo
un lungo corso d'attore
di pura e semplice
incredulità