PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/01/2006
Quante immagini di vite capovolte.
Quanti capelli, quante mani gettate tra i rifiuti.
Quante teste ammassate nella miseria di avere qualcosa, poco. Gli avanzi di una cena, di uno spuntino, di un boccone.
Le ritroviamo all’angolo delle nostre case,
mentre usciamo noi, per fare compere.
Una mano davanti alla chiesa. Un centesimo
perché anch’io possa sognare come voi.
Spugne di fango, letti di cenere, coperte di vento.
Una panchina? Sarebbe già tanto.
Eccone un altro. Piedi abituati a solcare l’asfalto,
labbra ormai che si cibano d’aria,
che bevono germogli di lacrime.
Povera povertà.

E da un’altra parte, costellazioni di corpi a cui hanno
Tolto anche la sola speranza di riuscire a vestire e sfamare
i propri bambini. Li sfamano, le donne, col poco che resta
nel loro seno.
La forza per piangere non c’è più.
Quella di gridare è morta da tempo.
Si prega, ci si inginocchia per un pezzo di pietà.
Là in quei deserti, in quei sobborghi umidi,
in quelle lande che il sole ha smesso di irradiare,
c’è un dolore che è il centro della terra, che tiene
unito gli oceani di necessità con le terre di chi ha tanto, troppo.
Sto uscendo. Porto dei viveri a quelli come me.
Uomini, ci chiamano così. Ma non tutti lo siamo.
Povera povertà.
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Ancora un'altra voce....a dar coro agli esclusi..
Grazie anche a te....riflesso di luce

Massimiliano

il 06/01/2006 alle 13:24

purtroppo troppo spesso la povertà non è una scelta.
purtroppo troppa gente vede senza provare emozioni e quella purtroppo è una scelta.

il 06/01/2006 alle 19:09

Povertà che scorre ad ogni latitudine e che contrasta con l'abusato consumismo e con la dilagante indifferenza di chi non conosce direttamente il problema e non lo coglie negli occhi degli altri.
Così la povertà diviene ancora più povera!
Un pensiero per chi soffre, mati

il 06/01/2006 alle 20:00

grazie per averne scritto......
daniela

il 06/01/2006 alle 21:40

Queste sono parole con effetto immediato all'azione.
cuore e mani ...questo per essere uomini degni di questo nome.

il 07/01/2006 alle 06:38

Eppure qualche giorno fa ,una amica(ovviamente benestante)mi diceva della incapacità da parte sua a percepire l'impoverimento graduale e continuo che si stà verivicando attorno a noi....Percepire la Realtà attraverso la TV , molti giornali, le luminarie delle feste....ci rincitrullisce , svuota rende una PATINA ATTORNO AL CUORE.
Il tutto in mano a qualche delinquente che stà dietro , impomatato e col sorriso illusorio che tutto vada bene...

il 07/01/2006 alle 11:34