PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/04/2002
contemplando i freddi e pietosi monti,
tra il diverbio di due mollifici gobboni,
ho assaporato l empireo.

la nivea bruma svariava eternamente,leggiera e melliflua...
si faceva avvalleggiare dalla solenne aura del mattino,
laddove,la valle diveniva un cedevole covo di bambagia.


i colli,eclissatisi lasciavano vedere la loro natura aspra e malinconica,
omettendo,nel mio cuore,quella rimembranza del mio amore ghermito!
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)