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Pubblicata il 01/01/2006
Ancora
falsamente allegri
del nuovo anno
del tempo che passa
dei figli che crescono.
E i giorni
degli anni sessanta
pieni di speranze
per cui combattere
vivere
sperare?
E il vuoto di chi
non siede più
al tavolo della festa
non riscalda più
le mani fredde
dei nipoti?
E la paura
malcelata da sorriso
che restano sempre
meno inizi
per cui brindare
meno albe
da gustare
meno sogni
da realizzare?
........buon anno!
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Quello che dici è proprio quello che prova chiunque abbia dovuto affrontare la perdita di una persona cara, come un genitore. Spesso anch'io, nei miei versi, faccio dei riferimenti ben stagliati a mia mama, che non c'è più.
Però, vedi, nn dobbiamo perere assolutamente quella spinta in avanti: loro non lo vorrebbero. Quindi, legittima la malinconia e la tristeza che ci prende, pensando a persone che non sono più con noi o ad eventi dolorosi. Ma poi, dobbiamo guardare avanti. Ma non per cinismo o menefreghismo, ma solo perchè non porta niente di positivio a nessuno, abbandonarsi e lasciarsi andare.
Spero di aver ben interpretato il significato dei tuoi versi e di averti esposto chiaramente il mio pensiero.
Ciao
M.Teresa

il 01/01/2006 alle 18:28

giochiamo all'essitere quasi tutto l'anno senza pensarci....poi pensiamo....buon 2006

il 01/01/2006 alle 19:46

Ogni anno che passa ci porta via qualcosa e quello nuovo ce ne porta altre, la vita e così, l'importante e apprezzare ciò che abbiamo e vivere sempre con la passione nel cuore. Buon Anno ciao nadia

il 01/01/2006 alle 21:13

Ciao Antonio.
eccomi ancora qui. Volevo dirti di nn fare caso agli errori di digitazione, ma quando scrivo un commento, non lo rileggo mai e sotto la spinta della foga dello scrivere, commetto tanti errori.
Scusami ancora
Ciao
M.teresa

il 01/01/2006 alle 21:30

Hai come sempre letto benissimo il mio pensiero ma soprattutto il mio stato d'animo.
Ciao

il 01/01/2006 alle 21:47

Mi assomigli molto.... anche io non rileggo mai quello che scrivo e commetto tanti errori (il bello che questo mi capita anche nel lavoro ogni tanto....)
Ciao

il 01/01/2006 alle 21:49

Si è vero, ma ogni tanto la malinconia prende il sopravvento ........
Un abbraccio, Antonio

il 01/01/2006 alle 21:52

si, e il brutto è che ci pensiamo sempre nei minuti quando attorno c'è allegria (falsa???)...
Ciao

il 01/01/2006 alle 21:54

Un pizzico di amarezza in un giorno di festa ma è anche vero che sono i giorni in cui si nota di più la mancanza di qualcuno.

il 01/01/2006 alle 22:15

Mi hai quasi rubato le parole, hai letto benissimo fra le righe.
Ciao

il 01/01/2006 alle 22:27

Forse sotto le feste siamo sotto la stessa lunghezza d'onda, ogni anno che cresce porta più ricordi e magari più malinconia, comunque si ripartirà ancora con grinta, un abbraccio, mati

il 01/01/2006 alle 22:42

La vita in ogni caso ci farà ripartire sempre ancora una volta alla faccia della malinconia...
Ciao,Antonio

il 01/01/2006 alle 22:44

e vero ed è molto malinconico,ma vedere un nuovo anno si è sempre contenti,anche se quello troscorso ha portato dolori, auguri a tutti,ciao Rosa

il 03/01/2006 alle 00:06

Grazie Rosa
a volte penso, però, che sia una "falsa"allegria quella per l'arrivo del nuovo anno.....
Ciao

il 03/01/2006 alle 18:32

Forse si, forse solo l'amarezza ancora rimane dafesteggiare appena dopo l'ultimo natale, poco prima della carnevalata delle facce.
Molto bella la malinconica sospensione, quasi una domanda già consapevole della risposta che c'è nella tua poesia. Un abbraccio. Lye

il 03/01/2006 alle 19:10

Si purtroppo erano domande delle quali conosco le risposte...
Ciao

il 04/01/2006 alle 19:20

disaccordo.
in pieno.
riempi il calice di sogni..
come regalo per il nouvo anno.
cin cin :-)

il 21/01/2006 alle 10:57