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Lyedra
Pubblicata il 30/12/2005
Letture 1, Commenti 8
Scarto sul tavolo un castello di fiammiferi,
e incendio di pensieri
ciò che non è più
godendo dolorosamente
per l’ombra incauta sulla tovaglia di lino.
Lo zolfo snatura le piaghe degli occhi,
nascoste dal flebile trucco,
inganno svuotato in ginocchio sui gomiti
di rughe ondulate e di cellule appisolate.
Il niente mi incanta con le sue oscillazioni
di commediante ambiguo
del confluire il legno al rosso della bocca.
Ho la prosa in canna oggi,
provo maggiore colpo tra le rime,
ho la poesia che stride,
ho la poesia che si schiaccia, si sfrega in scintille.
Gratto la rabbia sudata di ogni cosa non detta,
ammucchio cerini che non faranno fortino di me,
teneri bastoncini di tormento
Il giorno che intenebra soffre
il verbo che piange
e delira per le troppe sintassi smarrite
di zucchero e sale.
Mi rinchiudo docile nei caratteri allineati sul banco
per non ferire d’inchiostro i miei dubbi.
Mi rinchiudo e mi sgrano nell’ arido senso
di papaveri muti.
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astrea

Poesia molto bella. Ti auguro un buon 2006 e tanta poesia ciao

il 30/12/2005 alle 13:08
marealto

tutte sensazioni che stanno a iosa sulla pelle...sei stupenda lye....una carezza...mare...

il 30/12/2005 alle 13:08
XAMAX1968

Immagini molto vive......pittorica.....ti ho visto sai?
Complimenti......continua a far stridere la poesia e a tenere la prosa in canna.....grazie per le sensazioni.

Max

il 30/12/2005 alle 15:06
karna

Mi piace un sacco, sofferta e a mo' di prosa , ma estremamente poetica

il 30/12/2005 alle 16:54
navant2002

Il papavero è il fiore che, insieme alla ginestra, amo di più..

il 30/12/2005 alle 20:20
sognatrice41

Dai voce ai papaveri affinchè quei petali sottili si arricchiscano della tua forza, mentre in te si rinvigorisce l'intenso rosso della passione per la scrittura, auguroni di B.Anno, mati

il 30/12/2005 alle 23:19
patavium

tantebelle parole ma non l'ho capita.
però io sono un italiano medio un mangiaspaghetti.

il 31/12/2005 alle 00:02
Lyedra

Il giorno che sarò riuscita a capirla io per prima mi premunirò di raccontartelo. Per intanto buon anno. lye

il 31/12/2005 alle 00:28