PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/12/2005
Sarai Vento per qualcun'altra
stanotte
Ad altre labbra
offrirai la tua magia
su di un piatto cosi lucido
da potersi specchiare
cosi come facevi con me
Forse qualcuno vedrà la pioggia
Battere sui vetri
e Forse sarà ancora Louis
che userai per incantare
i serpenti di turno
(Chisà se saranno piedi nudi sulle pietre)

Spingerai le tue mani
a prendere grappoli d'uva
da altre coppe
e piano gusterai,
acino per acino
il frutto dolce e aspro insieme
(come credevo essere solo io)

Fino a che non ci sarà
nulla più da gustare
e allora sceglierai un altro frutto

Mi hai colta acerba, allora;
e se sono matuarata nella tua mano
non ti meravigliare
se porto impresso il segno
e tutto il resto, senza piu la tua stretta
mi sembra freddo.

Rifiuto di pensare a te
ho comandato al mio cervello
di fare tutt'altro;
ma è la Notte, in cui non posso
più nulla
che ti vedo
Ancora
e non voglio
Ancora

"non Morirà nessuno per questo"

Ma tu sarai di nuovo qui
sotto il cielo freddo e splendido
delle nostre montagne.

Stanotte.
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