Versi amari per un Natale sempre bugiardamente dolce (se vuoi leggi il mio Natale nella mia poesia "Sogno")
Ciao,Antonio
Commento tecnico: cura la punteggiatura, ci vuole la maiuscola dopo il punto e manca, ritengo, anche qualche virgola.
La poesia parte molto bene, con un incipt interessante, quella malinconia dei natali di un tempo, una festa per la famiglia, una festa da guardare con gli occhi incantati dei bimbi. Per i quali, credimi, natale è natale come per noi allora anche adesso, consumismo o meno loro sanno ancora guardare increduli un panzone vestito di rosso che fa ohohoh.
La chiusura della poesia invece è priva di pathos, si smarrisce in un banale già detto un po' ovunque negli ultimi tempi...forse solo i negozianti, con la crisi dell'euro che ha colpito anche loro, potrebbero smentirti. Nel complesso NI. Ciao
purtroppo la punteggiatura non è mai stato il mio forte e le chiusure neppure ma ci sto lavorando.
grazie per i suggerimenti, sono sempre utili.
A guardarsi in giro, in effetti, c'è troppa confusione, è quindi necessario che si riscopra il senso del Natale dentro di noi e poi riusciremo a coglierlo in qualche segno che sta intorno.
Ti giunga il mio messaggio augurale, mati
basterebbe la neve per rallentare il ritmo frenetico di questa festa.
un natale senza neve non è natale...manca di magia