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Pubblicata il 20/12/2005
quando
l'ultimo palpito
della campana
esalerà il rintocco
lentamente
dolcemente
morirà

nessuno ne sa nulla
nessuno
solo le foglie
tra le pagine
solo l'acido fenico

in quella camerata
al lettino n.34
secondo piano

fuori respira la città
le arterie gonfie di vita

solo
solo
morirà

nessuno ne sa nulla


ma la sua donna
nel nero silenzio
dei muti
quella donna

ne raccoglierà l'umida notte
e l'anima appassita
e le lacrime
evaporeranno
lasciando solchi

che solo lei
porterà con sè
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questo per dire che nessuna morte è insignificante perchè ogni morte apre un varco nel cuore del mondo. Molto bella.

il 20/12/2005 alle 16:16

Mi ha emozionato....

il 20/12/2005 alle 18:48

si muore da soli purtroppo

il 21/12/2005 alle 08:28

il contrasto tra la gioia del natale e una morte solitaria è molto forte

il 21/12/2005 alle 08:31

emozioni fortissime che nascono dalla realtà

il 21/12/2005 alle 08:32

non sempre si può ridere davanti a certe realtà. grazie per il sensibile commento

il 21/12/2005 alle 08:34