Vedo una luce in fondo alla stanza
mi avvicino ma lei si allontana
cambiando la realtà di questa città priva di gravità
nella quale la vita di una persona
non ha un peso,
vedo una luce in fondo alla strada
mi avvicino ma lei si allontana
cambiando faccia a questa città senz’anima
nella quale anche la vita di una persona
ha un prezzo.

La luce del mio Zippo
illumina la vergogna
di questo mondo che non si vergogna
creato da chi non sa chiedere perdono,
inventa nuove ombre che danzano sulla parete
e fuggono alle prime luci di un nuovo giorno,
la luce del mio Zippo
brucia sogni di periferia
che vengono e vanno via
e incubi che restano fermi nella portineria
della mia fantasia.

C’è una stella in fondo al cielo
che si vanta di una luce di cui si è appropriata
dando un senso all’immenso,
c’è una nuova alba in fondo alla strada
che esplode nel centro di Varese
dando una spinta a questo mondo borghese.

La luce del mio Zippo
illumina il fondo di questo mondo
generato da chi si diverte a creare strane coincidenze,
accende gli occhi di un’amica dentro casa mia
che mi rivela le sue più segrete confidenze,
cancella il buio della notte senza parole
e si piega sotto le note di una canzone,
copre la poca distanza tra me e te
che sorridendo parliamo del più e del meno,
la luce del mio Zippo
brucia sogni di periferia
che vengono e vanno via
e incubi che restano fermi nella portineria
della mia fantasia.