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Pubblicata il 19/12/2005
Volando nell’immenso
accarezzi il vento con ali possenti

attendi l’attimo

GHERMISCI fragili inutili vittime nate per subire

AFFONDA gli artigli nell’animo codardo

NUTRITI delle loro paure

IGNORA il grido disperato di chi è prossimo alla morte

SCUOTITI da rimorsi mai provati

Sguardo fiero oltre l’orizzonte
sfiorata dal Suo caldo bacio
impassibile sorvoli la misera umanità.
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è l'aquila la regina del cielo? Per me sì. Molto bella. Ma non tutte le vittime per me sono nate per subire.

il 20/12/2005 alle 13:53

In senso figurato si.. è l'aquila, simbolo di forza e prontezza, le vittime in questione rappresentano debolezza e incapacità di reagire.. la legge del più forte oltre che in natura spesse volte è presente nella nostra vita quotidiana, nella società.. sta a noi essere aquila o preda..

il 20/12/2005 alle 14:39

è vero, è così triste, ma anche....si prova molta rabbia per tali ingiustizie.

il 20/12/2005 alle 16:26

Ci sovrasta quella forza immane che tu descrivi nei tuoi versi, a noi tocca agguerrirci per tenerla a bada e non permetterle di avere il sopravvento.
Ti giunga il mio voto con gli auguri più sinceri, mati

il 20/12/2005 alle 16:38

Nietzsche.. il mio filosofo preferito..
Il Suo caldo bacio è riferito al sole.. simbolo di vita e rinascita.. imperatore dell'immenso quasi in antitesi con la "freddezza" della regina dei cieli ma profondamente legato a lei..

il 20/12/2005 alle 23:08

esatto.. la forza può essere devastante ma anche ritorcersi contro.. bisogna incanalarla e sfruttarla per migliorare se stessi..
tanti auguri

il 20/12/2005 alle 23:11

Bella la metafora di questi versi..
Ciao,Antonio

il 21/12/2005 alle 19:11