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Pubblicata il 17/12/2005
Creare angeli dalla neve
E separarli dal colore dei loro occhi
In angeli custodi
E angeli della morte
I primi per proteggere gli amici
I secondi per ingannare i nemici.

Creare neve dagli angeli
In fiocchi grandi e soffici
Per seminarli nel deserto lontano
E nella foresta scomparsa
Nel primo per abbeverare le dune
Nella seconda per far rinascere il verde.

Creare e riplasmare me stesso
In un angelo dorato e solo
In un fiocco della prima neve d'inverno
Il primo per poter amare il passato
Il secondo per rinfrescare il futuro
Ma rimarrò solo un misero uomo.
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perchè mai un misero uomo? chi concepisce simili versi non potrà mai essere misero.....bellissime le immagini della neve confondersi con gli angeli....e il tuo confonderti col passato e col futuro che verrà..siamo solo questo: angeli, neve, e un giorno di eternità....mare...

il 17/12/2005 alle 19:12

Hai una fantasia così fervida che ti rende uomo ricco. Vivi il tuo oggi con serenità e sii contento di te, un sorriso, mati

il 17/12/2005 alle 23:20

siamo tutti utili ma nessuno indispensabile.
eppure nessuno da solo può farcela

il 18/12/2005 alle 00:51

Sottoscrivo in pieno, il magnifico commento di Mare, intriso di poesia e d'amore: non avrei saputo fare di meglio!
Per me, è una lirica bellissima, ricca di sfumature, che mostrano tutte le sfaccettature del tuo essere artista e, nonostante la giovane età, uomo maturo!
Auguri di un sereno Natale e di una "buona vita"!
Voto massimo.

il 18/12/2005 alle 10:04