Come un occhio di pesce che mi spia
da un'acquario deformante di parole
sembra immenso il tuo sguardo
e spaventa le cimici dei miei desideri
ad ogni pugnalata che mi dai
una rosa di sangue s'apre sul tuo corpo
ad ogni pugnalata che ti do
una rosa di sangue s'apre sul mio corpo
Un fiore che si apre al sole
e il primo raggio come un dito severo
punta la sua accusa di fatuità
a petali da sempre in guerra contro radici
perchè il fiore se non vola
con tutte quelle ali colorate
è colpa del cancro di un'ancora
ramificato dentro la terra del passato....
ad ogni pugnalata che mi dai
una rosa di sangue s'apre sul tuo corpo
ad ogni pugnalata che ti do
una rosa di sangue s'apre sul mio corpo
E nelle strade contorte di un intestino
allodole poco vanitose morivano di verità
nel deserto ci si aggrappa ad ogni allucinazione
pur di non specchiarsi nel proprio vuoto
nella propria vanità
ad ogni pugnalata che mi dai
una rosa di sangue s'apre sul tuo corpo
ad ogni pugnalata che ti do
una rosa di sangue s'apre sul mio corpo
Se gli occhi si fanno palpebre
e palpebre occhi
se il mattino sorge, spenta l'ultima candela accesa
e la notte si presenta con l'occhio acceso di una persiana
io potrei sul serio pensare
di abbandonare il mio corpo
dentro le piume del buio
e finalmente ridere e amare...
ad ogni pugnalata che mi dai
una rosa di sangue s'apre sul tuo corpo
ad ogni pugnalata che ti do
una rosa di sangue s'apre sul mio corpo
la nostra ispirazione ci segna il corpo
come cicatrice
i tuoi tre passi sulla neve
sono fori da cui lasci intravedere
ciò che alla tua luce non è permesso di vedere
io sono sceso per curiosità
mi son calato da quei fori
nel tuo buio
ed ho sentito il mio nome
chiamato a gran voce
dai lupi della mia infanzia
in fondo al corridoio
dietro l'angolo oscuro
delle mie fobie.
ad ogni pugnalata che mi dai
il tuo sangue schizza
ad ogni pugnalata che ti do
il mio sangue schizza.