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Pubblicata il 15/12/2005
Tutti in grado di farmi del male
potenzialmente siete tutti in grado
Non mi resta che scendere
a bagnarmi di notte
puttana e sovrana
alla ricerca di occhi
con la mia stessa tristezza,
a campeggiare.

Di uomo o di donna non importa
purchè siano affini ai miei
La mia rabbia vuole strozzarmi
e mi fa nascere il pungiglione
che in silenzio IO userò
sperando di non morire
beffata dalla mia coda

Ma non Vedete?
Il velo che tinge le cose
non può esistere solo per me
non è possibile
è il mio mondo

Sarei proprio sola.
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E' già la terza poesia sul tema "rabbia" che qui commento, chi la grida, chi la vuole domare, chi la vuole condividere.
Sarebbe bene accantonarla e pensare ad altro, sicuramente la furia iniziale sbollirà e piano piano darà posto ad altri sentimenti.
A te tanti auguri e sappi che non sarai mai sola nè nel male e neanche nel bene, un abbraccio, mati

il 17/12/2005 alle 17:21