Solo

In 4 mura buie, ingabbiato . Il soffitto bluastro m’ ingoia. Dietro questa dannata finestra alberi denudati da un vento freddo, come un macete affilato estirpatore di foglie ingiallite, in faccia ho solo un flebile argento di luna, preciso come un laser.

- Colpiscimi DAI! - sebbene tu l’abbia gia fatto…

L'essere deriso da ombre, m'uccide; come il verso di quest’ uccellaccio notturno, nel silenzio parlante.

Il silenzio parla, CRISTO! E' assordante! O sarà la follia? Un’incessante miscuglio di voci, risatine e pianti.. - perchè mi TORMENTATE!!!

- E tu?
- Tu cosa guardi.. stupido clown appeso al muro?
Rinchiuso in una misera cornice di legno a piangere sulla tua stupida vita?

VAI..

Regala plastici sorrisi!

Ammettilo sei stanco di esistere
ILLUDI!

Genio della falsità. Che sofferenza, paura e angoscia affiorano sanguinando dalla tua maschera sorridente.

- Vorrei essere come la forza
- Ma io sono la forza stessa!
- La vita la divoro
- Plagio il fato

perchè IO sono un guerriero!

- Mi prendo solo in giro.

Dio com’è diversa la stanza al buio.
Il fumo e una luce pallida giocano con gli oggetti.

TU!

Squallida sedia di legno e vimini sembri il trono di un re. E il posacenere colmo; con schedine stracciate e sigarette a metà la sua corona.

- Cazzo ora vedo tutto -

Libri mai letti, la lampada mai accesa, i residui della mia ultima grappa e quell’antico orologio sulla parete.

- Da quanto sei li?
Certo ti avrò gia visto…

Ma ora riesco a distinguere il ticchettio dei secondi scandire infiniti istanti di una notte senza perché.

Cosa ci faccio ancora sveglio?

Perchè stridule voci violentano l'anima?

Sarà giunta l'ora che saldi i debiti con la mia sporca vita?

Secondi infiniti; mentre una morsa stritola lo stomaco.
Una goccia salata avvolge l’amaro resoconto di una vita disastrata e interminabile, si schianta su un polveroso pavimento.

Scuoto la testa.
Mi alzo.
Apro la luce.

Il peso nel petto si dirada.

Sorrido

Per la consapevolezza che tutto ritorna ad essere come è sempre stato.