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Utente eliminato
Pubblicata il 22/04/2002
Schiavi senza catene
a piedi scalzi sui chiodi
camminano cercando una certezza nel fango
per vivere un presente già passato
e mentre qualcuno in città
costruisce la propria vita con fatica
altri in periferia
si limitano ad interpretarla con fantasia
e un pizzico di follia.

La vita è fatta di passioni e ossessioni che suscitano l’ira
e gioie che la calmano fino al prossimo week-end,
la vita è fatta di emozioni che senti sulla pelle
e droghe che ti fanno volare e poi cadere.

Non basta fumarsi una Camel sulla spiaggia
per sentirsi in Arabia.

Ai piedi del cielo c’è l’incudine rovente
di un deserto senza nome
colpito dai raggi di bronzo di un sole
che si diverte a creare strane ombre
che si allungano fino a raggiungere l’orizzonte
per poi sparire dietro la televisione
e intanto come le bolle di sapone
Vasco Rossi non sbaglia una canzone.

Sudditi e santi privi di una fede
a piedi scalzi sui vetri rotti
camminano cercando un esempio dal passato
per vivere un futuro già alle porte
e mentre in città tutto gira intorno ai soldi
guadagnati con fatica
in periferia c’è ancora spazio per i sogni
disegnati dalla fantasia
di una folle rapsodia.

La vita è un piatto che piange
la vita ti premia e disprezza in un solo istante
la vita è libertà spray sulle pareti della scuola
e pubblicità su tutti i muri della città.
Non basta sognare la California
per uccidere la noia.

Ai piedi del cielo c’è il deserto d’asfalto
di una strada senza direzione
su cui il sole incide strane ombre
che si allungano fino a raggiungere l’orizzonte
per poi sparire dietro la notte
e intanto come le bolle di sapone
Vasco Rossi non sbaglia una canzone.
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