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Utente eliminato
Pubblicata il 22/04/2002
Quante volte ti ho incontrata per strada
quante volte ti ho odiata
quante…nella mia stanza ti ho desiderata
chiedendomi se fosse più facile
odiarsi senza conoscersi
o conoscersi senza odiarsi.

Oltre il ghiaccio blu dei tuoi occhi
in te ho scoperto una realtà
talmente dolce da essere amara
e ti ho amata senza pietà
mentre il tempo cancellava i ricordi
e il mondo girava per i cazzi suoi.

Il mondo girava intorno a noi
angeli persi in una notte fatta di veleni
sogni e segreti che non riesci a capire
e incubi da cui non puoi fuggire
perché nascosti dentro te
dentro te c’è l’inferno e il paradiso,
nel labirinto del tuo sorriso
c’è la vita e il suicidio,
dimmi se sei un sogno o un incubo.

Forse sei un quadro astratto
di cui non capisco il senso,
non capisco il senso del mio essere
qui da solo a guardare la tua foto
mentre il sole muore nei miei sogni
ad occhi aperti su un mondo che non conosco più.

La nostra è una storia scritta a metà,
una pagina strappata dal tuo diario
che nascondi nello zaino
colorato dalla tua fantasia e dalla mia gelosia,
l’ultima bugia
prima di perderti per sempre
tra la nebbia di Pavia.
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