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Pubblicata il 14/12/2005
Dedicato a te

tutte le parole che abbiamo percorso
inventando questa avventura dell'anima
riempirebbero quel lago della fantasia
sulle rive del quale ti ho incontrata
lasciata ritrovata spiata desiderata
sognata ferita accarezzata e amata anche.
Quanti e quali dolcissimi suoni
la melodia di un sentimento riesce
ad emettere dalle feritoie di recondite segrete.
Parole presenti passate scordate ricordate
scolpite col ferro sulla pietra
col fuoco nella carne
e con tormento nel profondo dell'anima,
quelle che ho conservato
di quelle parole sembrano un solo istante
del tempo tutto.
Ogni nuovo momento di noi
ogni nuova occasione in cui fili di emozioni
ci avvolgono e stringono legandoci il respiro
cerchiamo parole nuove che vivide
fanno ancora vibrare l'essere
che scuotono rami e radici.
di questo obliquo destino
che ci ha messo alla prova
ad un vita di distanza
l'uno dall'altra di fronte
con le parole
che ognuno ha bisogno
che l'altro sia.
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delicati versi che si chiudono in un fuoco d'artificio...mare...

il 14/12/2005 alle 13:11

Grazie Mare per la chiave pirotecnica della tua lettura
Zordoz

il 14/12/2005 alle 23:35

Benvenuta in Ph Gail a presto rileggerti
Zordoz

il 14/12/2005 alle 23:39

Grazie a tutt'e due per trovare voglia e tempo di leggere
vesi sciolti ..
Sergio

il 18/12/2005 alle 17:22