PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/12/2005
Scivoleranno dal carrello gli involucri
passando attraverso le fessure:
Un sacchetto del pane
e il cartoccio del vino

Le mie prigioni
non hanno catene a vigilarmi
ma si esige un controllo ad ogni sbandamento
ed qualunque mio disorientamento
è motivo di dibattito.

Il perbenismo e la carità
sono sbarre
da cui non vedo nemmeno più
il cielo a scacchi.

Dal mio angolo sul marciapiede
m'allungo nell'ottusità
di chi perpetua le tribune elettorali
anche solo per ricoverarmi umanamente

La differenza fra bene e male non è nel tasso alcolico
ma nel punto percentuale
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L'AVEVO GIà LETTA SU AP....AVREI VOLUTO SCRIVERLA IO....CONDIVIDO LA STESSA RABBIA...BRAVISSIMA
ALE

il 13/12/2005 alle 10:07

Se devo essere sincero, fatico a starti dietro. Scrivi in maniera molto complessa ma il messaggio arriva efficacemente.
Direi che qui l'alcool e' l'immoralita', il punto dove i significati veri e genuini vanno a farsi benedire...
Molto brava davvero.
Un salutone.

il 13/12/2005 alle 10:34

Ci sono troppe sbarre ad intralciare, l'alcool è solo un paliativo , la libertà sta un pò più in là. Bellissima come sempre ciao

il 13/12/2005 alle 10:41

Io credo che, chi ha un pensiero forte come il tuo, riuscirà sempre ad avere la dignità della libertà personale, a prescindere dall'ottusità dilagante e dalla presunzione di chi si erge alla critica senza guardare prima nel suo orticello privato.
Un abbraccio di cuore, mati

il 13/12/2005 alle 11:16

lyedra, conosci le verità e ce le mostri...mare....

il 13/12/2005 alle 12:16

Sai quanto mi ha colpito e in che maniera vero? Perbenismo per salvarsi l'anima, dio quanto lo conosco, quanto troppe volte se ne abusa senza rendersene neanche conto! Dopo questo tuo urlo, dammi la mano e ci facciamoci una bella risata! L'ora d'aria ci sarà pur concessa no? :-) sempre più in alto Lye, sempre di più!

il 13/12/2005 alle 13:05

e invece l'ho scritta io thiè thieè thiè...Scherzo urlo. Si Ale è una rabbia un po' silenziosa la mia, come sai non sono capace di "incazzarmi2 veramente, manco di autentico cotaggio forse per poterlo fare. Un mio amico carissimo, wolf, ti giurerebbe il contrario, ti direbbe che se m'arrabbio m'arrabbio e sono più testona di un mulo...Non so, forse talvolta dovrei essere più mulo...ci sto lavorando su...Un abbraccio

il 13/12/2005 alle 13:59

Hai colto di me aspetti che nemmeno io credevo di avere...si credo che in parte sia così. limmoralità al buonismo, ai preconcetti. Una ballerina bravissima, di cui ora mi sfugge il nome, nata senza le braccia, un giorno ha detto: "i limiti sonop negli occhi di chi ci guarda" . capisci cosa intendo? grazie e un abbraccio.

il 13/12/2005 alle 14:02

Si, palliativo come altri, un modo per fuggire da noi stessi talvolta, anche quando crediamo serva solo a ritrovarci. Grazie astrea, ti abbraccio

il 13/12/2005 alle 14:03

Grazie mati...ma com'è che riesci sempre a trovare le mie poesie e a lasciarmi commenti tanto belli? mi sei cara, moltissimo

il 13/12/2005 alle 14:04

No mare...è vero il contrario forse...la verità mi conosce e mi mostra a chi, come te, ha la pazienza di cercarmi gli occhi.

il 13/12/2005 alle 14:05

Hei io soffro di vertigini, non te l'ho mai detto? se salgo troppo ci metto un attimo a cadere in picchiata...Si yadrin so cosa significa il perbenismo, le maschere indossate e quelle tolte, la rabbia di non potersi mostrare per quello che si è perché ormai sei quello che hai e non ciò che sei...però se ci teniamo per mano forse riusciamo davvero a superare tutto questo...

il 13/12/2005 alle 14:07

triste fotografia del mondo odierno ciao solenero

il 13/12/2005 alle 16:05

...Simona Atzori... sì, lei ha perfettamente ragione. Creiamo rifacendoci a cio' che percepiamo...
A volte purtroppo se non siamo capaci di oltrepassare i nostri limiti cerchiamo di fermare anche chi ci riesce pur di non rimanere soli... e' un discorso molto delicato che andrebbe approfondito.
Un abbraccio a te.

il 13/12/2005 alle 17:26